mercoledì 27 febbraio 2013

FREEDOM FLOTILLA (31 maggio 2010)

Parte la nave dalla Turchia
il mondo raduna la sua Freedom Flotilla
ed il mare non è il mare
lui solo assomiglia
è l'anticamera dell'aiutare

e la striscia non è come la linea all'orizzonte
una prigione a cielo aperto appare
dannata
e mamma palestina
confusa occupata
urla rabbia senza una fonte

chi si prende la briga di aver ragione
ai margini di questa epopea
quando l'esercito arriva come l'alta marea
togliendo ossigeno a nove persone

ma chi è che ha deciso che questo accada
quando si parte felici si muore in rima
chi è che ha voluto questa intifada
che tra l'altro pare non sia la prima

sei navi
un unico cuore un unico cargo
verso un lembo di terra
verso il campo santo dell'embargo
ai piedi costretti
non inchinati
della torre di babele
chi olocausto subì
ora sa
che olocausto è .......

Mirko Penza


Nessun commento:

Posta un commento